Nell'ambito della collaborazione di filiera con ANCE e ACER, ed in collaborazione con Green Hill Advisory, l'OICE ha co-organizzato mercoledì 23 ottobre un workshop tecnico sui finanziamenti internazionali per il recupero ambientale in Serbia e nei Balcani Occidentali. Il seminario, aperto dal Presidente OICE, Gabriele Scicolone, è stato di notevole interesse per gli Associati partecipanti e ha posto le basi per follow up operativi.
Tra gli interventi, molto interessanti quelli del Segretario di Stato del Ministero serbo della protezione ambientale Ivan Karic e dell'Assistant Minister Slobodan Perovic. Sono anche intervenuti, tra gli altri, Matteo Rivellini della BEI, capo divisione per i Balcani Occidentali, e Paolo Angelini del Ministero dell'ambiente italiano.
C'è un grande interesse per l'area dei Balcani occidentali che secondo il Rapporto estero 2019 cresce in interesse in proiezione triennale. Finanziamenti BEI, BERS, IFI, fondi UE pre-adesione IPA. Settori prioritari: infrastrutture di trasporto, energia, ambiente, connettività regionale.
La Serbia confina con 8 vicini ed è attraversata da due corridoi europei. Interesse a Ue, non a Nato. L'italia primo partner commerciale della serbia e secondo investitore nel paese. Mentre la parte stradale autostradale è in procinto di essere ultimata rimane lo sviluppo ferroviario oltre che le opportunità nel settore water, ambiente, energia. Grande attività promozionale sul Paese. Solo nel 2018 due missioni OICE, a maggio e dicembre, che hanno coinvolto 20 societa di ingegneria. Con l'omologa serba ci sono contatti costanti per promozione partnership per operare in Serbia e nell'area.
L'obiettivo della collaborazione e del meeting è stato quello di lanciare un sistema operativo che possa guardare in modo approfondito ai tender in un settore specifico e rilevante come quello ambientale. C'e una collaborazione bilaterale tea i due paesi scientifica e tecnologica per protezione ambientale, bonifica siti contaminati etc.. L'OICE ha un gdl dedicato che vorrà coinvolgere in questo percorso per condividere le migliori expertise tecniche. Next step sarà l'organizzazione di una riunione ristretta con le società del settore nell'ambito del Gruppo di Lavoro.
(M.R.)