OICE sarà presente alla IX edizione di Urban Promo 2012 che si svolgerà dal 7 al 10 novembre a Bologna e che quest'anno è dedicata alla rigenerazione urbana, al marketing territoriale ed al partenariato pubblico privato.
La presenza OICE consta di due momenti specifici, entrambi di particolare rilievo.
Il primo consiste nella mostra di progetti realizzati, coerenti con i temi della manifestazione, che saranno esposti da 12 società OICE a testimonianza della loro elevata qualità progettuale.
Le 12 società sono: AI Studio, Ingegneri Riuniti SpA, Integra AES srl, Mediterranea Engineering srl, Mtero C SpA, PAMA srl, Polis srl, Politecnica Soc. Coop., STS SpA, Studio Amati srl, Studio Cometto srl e Studio FC & RR srl.
Il secondo è rappresentato da un interessante convegno co-organizzato dal MIT insieme ad OICE dal titolo "Le Città Innovative - Rigenerazione urbana: strumenti per uno sviluppo competitivo e sostenibile" che si svolgerà il 9 novembre a partire dalle ore 9 presso la prestigiosa Sala Farnese di Palazzo d'Accursio a Bologna.
Nell'invitare a visionare il programma allegato per le informazioni sull'articolazione dei lavori, sui nomi dei relatori e sui contenuti dei loro interventi, desideriamo soffermarci sul contesto in cui è maturata la possibilità di co-organizzare il convegno insieme al MIT.
Insieme alla DG per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali del MIT abbiamo sviluppato e condiviso alcuni temi il cui positivo sviluppo è di fatto legato al miglioramento qualitativo e quantitativo dei rapporti tra le città - intese come centri di programmazione per lo sviluppo di politiche di coesione territoriale - e quelle organizzazioni che possono convogliare capacità e capitali per lo sviluppo di dotazioni urbane e territoriali.
Nell'ambito di questo scenario, certamente caratterizzato da concrete opportunità per il rilancio del ruolo delle città come promotrici di iniziative di sviluppo e crescita, è utile rilevare come, ad oggi, le esperienze di maggiore successo o rilievo siano espressione dell'iniziativa di singole amministrazioni comunali e, pertanto, focalizzate su trasformazioni di scala prettamente urbana. Inoltre, l'esame di queste esperienze mostra che il coinvolgimento di capitali ed operatori privati in iniziative di trasformazione, promosse dalle amministrazioni pubbliche, sia avvenuto soprattutto in aree e contesti che già esprimevano una concreta attrattività e che spesso erano caratterizzate da un mercato immobiliare relativamente vivace.
Questa modalità di impiego di investimenti privati, pur contribuendo ad un ulteriore incremento della attrattività dei contesti che ne beneficiano, anche aumentandone il patrimonio di dotazioni pubbliche, non appare ancora facilmente replicabile in contesti territoriali percepiti come meno competitivi a causa della loro perifericità o della loro insufficiente "massa critica".
Al fine di incrementare il flusso di investimenti privati, anche internazionali, verso interventi strategici per la crescita di competitività dei sistemi territoriali più deboli, o in via di consolidamento, risulta infatti prioritario stimolare la costruzione di progetti unitari di sviluppo territoriale, sostenuti da forti partenariati multilivello, a garanzia della concretezza delle proposte d'investimento.
Si tratta cioè di rafforzare, attraverso il consolidamento e la strutturazione dei partenariati territoriali in soggetti attivamente promotori, la capacità dei territori di attrarre risorse esogene sotto forma di investimenti privati, anche per pacchetti di interventi puntuali, in virtù della loro collocazione strategica all'interno di un disegno di sviluppo credibile e fortemente condiviso.
Questa linea strategica è ampiamente condivisa da OICE che - attraverso il Consigliere delegato per la domanda di servizi di ingegneria, Ing. Franco Cavallaro - ha individuato, d'intesa con la citata DG del MIT, alcune iniziative comuni di cui il convengo del 9 novembre rappresenta la prima espressione.
(GG)