Si è conclusa venerdì 11 luglio la quarta edizione della Conferenza sulla Ricostruzione dell’Ucraina 2025 (Ukraine Recovery Conference - URC2025), ospitata per la prima volta in Italia. L’evento, che ha preso il via giovedì 10 luglio alla presenza della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha visto la partecipazione di oltre 6000 delegati da 70 paesi, numerosi Capi di Stato, 45 organizzazioni internazionali e centinaia di imprese. Tra le principali autorità intervenute: il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, il Cancelliere tedesco Friedrich Merz e il Primo Ministro polacco Donald Tusk.
OICE ha svolto un ruolo centrale nel corso della Conferenza, confermando il suo impegno nella ricostruzione e nello sviluppo infrastrutturale dell’Ucraina. Il Vicepresidente Alfredo Ingletti ha moderato il panel “The Road to Recovery: Modern Infrastructure”, che ha visto il contributo di figure di spicco del panorama istituzionale e industriale internazionale, come Edoardo Rixi, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Serhii Sukholmyn, State Agency for the Restoration and Development of Infrastructure (SARDI); Maja Bakran Marcich, Vicedirettore Generale DG MOVE; Kjetil Tonning, Presidente Onorario FIEC; Stefano Donnarumma, CEO Ferrovie dello Stato Italiane; Vito Pertosa, Presidente Mermec Group; Pierfrancesco Latini, Chief Risk Management & Sustainability Officer ACEA Spa; Ines Rocha, Direttore Regionale Europa, IFC e Arvid Tuerkner, Direttore Generale Ucraina e Moldova, BERS.
Durante la conferenza, sono stati mobilitati più di 10 miliardi di euro e firmati oltre duecento accordi, tra cui si evidenziano le importanti intese operative da parte di alcune associate OICE, con il supporto del MAECI e dell’ICE Agenzia. Tra queste: 3TI Progetti con la Municipalità di Myrhorod, per l’approvazione del concept design di una scuola per l’infanzia e con la Municipalità di Kropyvnytskyi per la cooperazione su un progetto di ospedale pediatrico; la firma tra Technital e Automagistral-Pivden e, infine, l’accordo tra Ferrovie dello Stato Italiane e le Ferrovie ucraine UZ.
Il 9 luglio, alla vigilia dell’apertura ufficiale, si sono tenuti due side-event di rilievo: il primo, organizzato da Confindustria e Deloitte, ha visto OICE moderare il tavolo "Infrastructure", con il Vicepresidente Alfredo Ingletti, affiancato da Michael Flynn, Global Infrastructure, Transport & Regional Government Leader di Deloitte e Alyona Shkrum, Primo Viceministro per lo Sviluppo delle Comunità e dei Territori per l’Ucraina. L’incontro, moderato dal giornalista Maurizio Molinari, ha visto gli interventi, tra gli altri, di Yulia Svyrydenko, Primo Vicepresidente del Consiglio dell’Ucraina; Carlo Formosa, Ambasciatore d’Italia a Kyiv; Mauro Battocchi, Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese e Barbara Cimmino, Vicepresidente per l’Estero e l’Attrazione degli Investimenti di Confindustria.
Il secondo side-event, ospitato presso la sede dell’ANCE e promosso da FIEC, ha visto la partecipazione del Presidente OICE Giorgio Lupoi, insieme a Kjetil Tonning, Chairman della “Task Force Ukraine” FIEC/EIC; Gaetano Vecchio, Vicepresidente del Comitato Lavori all’Estero e Presidente del Gruppo PMI Internazionale ANCE e Lev Partskhaladze, Presidente della Confederation of Builders of Ukraine (CBU).
La presenza di OICE alla URC2025 ha testimoniato l’alto livello di competenze e la volontà concreta di contribuire alla ricostruzione di un’Ucraina moderna, resiliente e integrata nei sistemi europei.