La società Metropolitana Acque Torino ha risposto il 26 novembre alla lettera Oice del 25 novembre per il bando di servizi di collaudo statico, funzionale e tecnico-amministrativo in corso d'opera.
La stazione appaltante ha aderito all'interpretazione avanzata dall'Oice sui casi di incompatibilità per avere partecipato alla procedura di gara, nel senso che questa deve essere intesa come reale coinvolgimento nelle attività e non estesa a coloro che hanno esclusivamente preso parte alla gara ma non hanno ottenuto l'aggiudicazione.
La società quindi, d'accordo con Oice, ha dichiarato che la partecipazione alla procedura deve essere intesa come "partecipazione attiva" cioè "i concorrenti che hanno partecipato alla gara per l'affidamento dei lavori e che non sono risultati aggiudicatari, non possono essere considerati incompatibili, in quanto la loro partecipazione non si è tradotta in un ruolo attivo nell'ambito del procedimento. Il concorrente non aggiudicatario non è quindi in grado di incidere in alcun modo sull'indipendenza delle valutazioni che un collaudatore è tenuto ad effettuare e non può quindi essere considerato incompatibile rispetto al servizio da conferire". (MCM)