Una nutrita delegazione del Consiglio direttivo dell'Associazione ha partecipato insieme a settemila imprenditori di Confindustria provenienti da tutta Italia, all'udienza che il Santo Padre ha concesso sabato mattina nella Sala Nervi della Città del Vaticano, nell'ambito del "Giubileo dell'Industria".
Nel suo intervento il Papa ha, fra le altre cose, sottolineato che l'impresa deve "mettere al centro la persona, la qualità delle sue relazioni, la verità del suo impegno a costruire un mondo più giusto, un mondo davvero di tutti" e ha ribadito che "il mercato non è un assoluto e che non bisogna dimenticare le categorie più deboli e marginalizzate", come famiglie e giovani disoccupati. Il Santo Padre ha anche invitato gli imprenditori a rifiutare "le scorciatoie delle raccomandazioni e dei favoritismi". (A.M.)