È stata presentata oggi a Roma Confindustria professioni e management, la Federazione dei servizi intellettuali che riunisce ad oggi le 4 sigle fondatrici: OICE, Assoconsult, Una e Asla, guidata dal Presidente OICE Giorgio Lupoi.
La nuova Federazione è rappresentativa di oltre 1 milione e 100.000 soggetti, in grado di produrre ogni anno oltre 100 miliardi di fatturato e 54 miliardi di valore aggiunto, circa 50.000 per ogni professionista.
Il settore dei servizi intellettuali ha visto una crescita negli ultimi cinque anni superiore rispetto alla media italiana, con un indotto pari a 1.77 euro che comporta investimenti pari a 10 volte il valore del servizio. A titolo esemplificativo, nell'ambito dell'ingegneria, un progetto di valore pari a 1 euro comporta una spesa in opere edili pari in media a 10 euro.
La nuova Federazione, rappresentativa dei variegati soggetti che operano nell'ambito dei servizi intellettuali, è destinata a fungere da collettore tra le diverse realtà coinvolte al fine di tutelarne gli interessi nei diversi ambiti, in tal modo aumentando complessivamente il peso che i servizi intellettuali occupano nel sistema confindustriale.
"Da oggi il capitale intellettuale italiano ha finalmente quella casa comune di cui aveva da tempo bisogno" ha affermato Giorgio Lupoi, Presidente dell'OICE, "una casa che è aperta e ancora in costruzione, ma che rappresenta una tra le industrie più sane e attive del Paese". (S.S.)