Rispetto al dato rilevato da Anac (vedi news del 02/08/2023) i dati rilevati dall'Osservatorio OICE nel mese di luglio sono peggiori: si va ben oltre una riduzione della metà. In particolare si registra un vero e proprio crollo delle gare per servizi tecnici: 189 gare per 292,6 mln, ‐67,4% in numero e 74,4% in valore su giugno. In generale la domanda pubblica generate a luglio, per servizi tecnici (progettazione, direzione lavori, verifiche dei progetti, collaudi) compresa la quota delle progettazioni esecutive emesse con gli appalti integrati è pari a 336 milioni.
Se si guarda ai bandi di sola progettazione: ‐73,5% in numero e 85,8% in valore rispetto a giugno.
Balza agli occhi il fatto che soltanto 6 gare sono state emesse applicando le regole del nuovo codice (per 629.000 euro). Le altre gare di sola progettazione erano infatti state inviate alla gazzetta prima di luglio e quindi erano governate dal vecchio codice appalti.
In calo su giugno anche gli appalti integrati: 1.564,9 milioni di lavori (‐74,3%) e 43,8 milioni di servizi (‐90,9).
Il dato dei primi sette mesi del 2023 porta il valore a 2.818,7 mln. (‐1,1% in valore sul 2022).
In allegato il comunicato stampa con le dichiarazioni del Presidente OICE, Giorgio Lupoi. (A.M.)