Il 3 luglio è stata presentata a Roma, presso la sede della C. Lotti S.p.A., la 29esima edizione della Rilevazione annuale sulle società di ingegneria italiane, curata dall'OICE in collaborazione con il Cer, Centro Europa Ricerche.
All'incontro ha partecipato anche il sottosegretario alle infrastrutture, Rocco Girlanda, oltre ad alcuni parlamentari, giornalisti e consiglieri OICE (vedi comunicato stampa).
La Rilevazione, con i dati a consuntivo per il 2012 e previsionali per il 2013 delle società di ingegneria pura e di quelle di general contracting, ha messo in luce il ruolo trainante del mercato estero che, per l'anno 2012, riesce più che a compensare la caduta del mercato interno e contribuisce notevolmente al valore della produzione degli associati OICE, pari a 2.330 milioni di euro, in lieve aumento (+3,7%) rispetto ai 2.246 milioni di euro del 2011.
Il dato positivo, in linea con le stime dell'anno scorso, è dovuto soprattutto al contributo delle società di maggiori dimensioni, oltre i 50 addetti, per le quali la produzione 2012 è aumentata. Preoccupano viceversa le difficoltà patite soprattutto dalle piccole società che, pure mantenendosi sulla quota del 2011, mostrano una riduzione degli addetti nel 2012 del 3,7% (le grandi, invece, incrementano per un 4,3%) e del portafoglio ordini in riduzione del 13,6 %, bilanciato dagli incrementi, soprattutto e sempre all'estero, delle società oltre i 50 addetti.
Le stime della produzione per il 2013 sono, se vogliamo, anche migliori: si prevede di raggiungere quota 2.578 milioni di euro con un incremento sul 2012 pari a circa il 10,7%. Si tratta di un lento recupero verso i lontani valori del passato, anch'esso guidato dalle imprese di maggiori dimensioni e legato al mercato estero (soprattutto Medio Oriente che rappresenterà il 41% del totale della produzione prevista all'estero), che in previsione viene dato in crescita del 38,2%.
Preoccupa nel 2013 il dato sull'occupazione: il numero di addetti diminuirà a 15.428 unità registrando una contrazione del 10,5% rispetto al dato del 2012. Il valore colpisce soprattutto le piccole società, più esposte con la committenza pubblica italiana, che continua ad essere in forte crisi e con previsioni per il 2013 ancora in calo (con i nuovi contratti che diminuiranno da 717 milioni a 647 milioni di euro),
Per il 2013 va inoltre notato il poco confortante dato dei nuovi contratti che gli associati OICE prevedono di acquisire, con una diminuzione, anche all'estero (per un -3,3%), segno che la concorrenza si sta facendo sempre più dura e che occorrerà certamente un maggiore impegno e supporto per aumentare la propensione ad "aggredire" il mercati esteri da parte delle nostre società.
La Rilevazione è stata realizzata grazie agli sponsor AEC Master Broker, AI Studio, BM Studio, D'Appolonia, Gruppo SINA, Intertecno, Politecnica e Technital e con il sostegno di Dune, Progin, Sistema Progetto, SJS, Studio KR, Studio Martini, SVEI e Tecnolav. (A.M.)
Presentazione Dott. Fantacone - Direttore Generale CER
Schede sintesi dati 29esima Rilevazione
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