Si è tenuto ieri a Venezia, presso l'auditorium della Fondazione Querini Stampalia, il convegno OICE "Generare talenti: verso il domani dell'ingegneria e dell'architettura", realizzato nell'ambito del Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2025, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e curato da Guendalina Salimei con il progetto espositivo "TERRAE AQUAE. L'Italia e l'intelligenza del Mare".
A seguito dei saluti iniziali del Presidente OICE Giorgio Lupoi, della Direttrice della Fondazione Querini Stampalia Cristiana Collu e della Vicepresidente OICE Francesca Federzoni è intervenuto il Prof. Luigi Prestinenza Puglisi con una relazione incentrata sulla creatività, da intendersi come un modo di vedere le cose in maniera inconsueta, creando un punto di vista nuovo, che la società contemporanea sta facendo sempre più suo.
Sono poi intervenuti nell'ambito del panel-gioco intergenerazionale Consiglieri OICE Enrico Beomonte e Beatrice Majone e l'Arch. Emanuela Recchi dell'Associata OICE Recchiengineering srl, nonché Edoardo Cavalca dell'Associata Majone&Partners Srl, Eleonora Fanini dell'Associata Pier Currà Architettura srl e Gioanna Di Gianbattista dell'Associata Speri SpA.
A seguire, si sono alternate con i propri mini speech ispirazionali Alessandra Cravetto, Founder Generazione Stem, Bianca Felicori, Ricercatrice presso UCLouvain e Stefania Anna Palermo, Ricercatrice presso l'Università della Calabria.
A chiudere il convegno, è intervenuta la Prof.ssa Guendalina Salimei, Curatrice del Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2025. (S.S.)