L'OICE ha partecipato al consueto appuntamento con Remtech Expo 2025, tenutosi a Ferrara dal 17 al 19 settembre 2025, con l'Isola OICE che ha ospitato gli stand dell'Associazione e degli Associati 3TI, Bizzarri, eambiente, Majone, Speri, Tecnocreo e VdP.
Nel corso della cena di gala, l'OICE è stata premiata per il traguardo dei 60 anni dell'Associazione. Il premio è stato consegnato dal Presidente di Ferrara Expo Andrea Moretti al Consigliere OICE con delega all'ambiente Francesco Ventura, nella suggestiva cornice di Palazzo Roverella a Ferrara.
Si è registrata una grande partecipazione al convegno OICE tenutosi ieri presso l'Air Room nel Padiglione 6, dal titolo "Le sfide ingegneristiche per la progettazione di grandi infrastrutture: tra innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale", moderato dal Consigliere OICE Francesco Ventura.
A seguito dei saluti del Presidente OICE Giorgio Lupoi sono intervenuti Daniela Siano, Coordinatrice della Sottocommissione Via Vas Pniec presso il MASE, Davide Ciferri, Coordinatore Unità di Missione per il PNRR e Aldo Papotto, Subcommissario di Governo Unico Bonifica Discariche abusive.
L'intervento di Daniela Siano si è incentrato anzitutto sul rispetto dei tempi per l'emissione dei pareri da parte della Commissione Via-Vas - circa 75 giorni dalla data di procedibilità - reso possibile dalla collaborazione costruttiva e collaborativa spronata dal PNRR e dall'istituzione di tavoli tecnici tesi a superare le criticità. Alcune difficoltà tuttavia permangono - ha rammentato la Coordinatrice della Sottocommissione Via-Vas del MASE - dipendenti dalle lentezze per il rilascio di autorizzazioni e permessi direttamente sul territorio e dai contenziosi. Occorre dunque continuare a collaborare in maniera fattiva con le amministrazioni così da raggiungere i risultati perseguiti.
Il PNRR ci sta lasciando una metodologia - ha sottolineato il Coordinatore dell'Unità di Missione PNRR Davide Ciferri - tra cui anzitutto la scelta di policy, che manca in qualsiasi altro piano di programmazione in Italia. La fissazione di termini così stretti ha determinato alcuni ritardi nell'attuazione, ma ha al tempo stesso creato un percorso efficiente che dovrebbe essere utilizzato per le future programmazioni. In secondo luogo, la qualità, assicurata dal fatto che la programmazione impone di fare le opere in un certo modo (ad esempio, nel rispetto del DNSH). La qualità della progettazione e soprattutto del PFTE è infatti essenziale. Nel PNRR - ha precisato Ciferri - uno degli elementi che ha consentito l'accelerazione nella fase del permitting è stato il framework di semplificazione introdotto a partire dal DL 77.
I tempi stretti del PNRR sono stati pienamente rispettati per la bonifica di discariche abusive. Come reso noto dal Tenente Colonnello Aldo Papotto, a dicembre 2025 sarà chiuso l'ultimo sito di discarica e dunque la consegna avverrà con sei mesi di anticipo rispetto ai target del PNRR. Nonostante la struttura sia stata autorizzata ad operare in deroga al Codice appalti e in sostituzione agli enti inadempienti, il Subcommissario di Governo ha evidenziato che la struttura non ha quasi mai utilizzato tali strumenti, essendo per questa essenziale il ricorso al mercato.
Il dialogo tra pubblico e privato è stato al centro del breve intervento di Fabrizio Penna, Capo Dipartimento dell'Unità di Missione per il PNRR del MASE, il quale ha evidenziato come un dialogo concreto si sia imparato nell'ambito dell'attuazione del PNRR. Il Piano ha altresì insegnato a lavorare con l'innovazione, con la digitalizzazione e con la trasparenza.
Sono intervenuti inoltre per fornire il punto di vista delle stazioni appaltanti Sara Paludosi, Responsabile Architettura, Ambiente e Valorizzazione del Territorio della Direzione Tecnica ANAS, Carolina Ercolani, Responsabile S.O. Ambiente ed Enery Saving ITALFERR, Gloria Dajelli, Responsabile S.O. Environmental Assessment - ITALFERR, Francesca Petrelli, Responsabile Ambiente, Ingegneria e Investimenti Stazioni di Direzione Stazioni RFI, Francesco Santini, Direttore Gare e Appalti Sogesid, Giovanni Borzi, Project Manager di Sogesid e Eleonora Marchegiani- Responsabile Studi Ambientali, Sviluppo Progetti - TERNA RETE ITALIA.
Sono infine intervenuti alcuni Associati OICE per portare il punto di vista dei progettisti: Sara Di Pompeo di 3TI, Francesca Tamburini e Gabriele Bertelloni di Ambiente, Gabriella Chiellino di eambiente, Fabio Oliva di SPERI, Beatrice Majone dello Studio Majone, Loredana Frongia di Tecnocreo e Beatrice Zimei di VDP. (S.S.)