Il Presidente dell'OICE, Giorgio Lupoi è intervenuto al convegno inaugurale di Saie, il Salone delle costruzioni, progettazione, edilizia, impianti, in corso a BolognaFiere.
In particolare Lupoi ha confermato l'esigenza "di portare avanti anche con il nuovo Governo, come filiera delle costruzioni, le posizioni condivise fino ad oggi per fare comprendere il valore e l'importanza dei bonus edilizi. Al di là delle difficoltà tecniche derivanti da una disciplina certamente all'inizio non chiarissima, ci rimane poco comprensibile l'atteggiamento tenuto dal Governo Draghi verso una misura che, come detto oggi, ha mostrato di dispiegare benefici sia sul PIL, sia per il raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica in vista della scadenza del 2030. Certamente c'è da rivedere qualche passaggio per evitare le disfunzioni verificatesi in questi due anni, rivedendo anche le percentuali se del caso, ma lo strumento va reso stabile e quindi messo a regime con tempi lunghi anche per evitare fenomeni distorsivi quali quelli che abbiamo visto sul caro materiali. Confidiamo che su questa linea si possa lavorare con il nuovo Governo per dare continuità a questi interventi di grande importanza soprattutto alla luce dell'attuale prospettiva energetica. Da questo punto di vista le dichiarazioni espresse da oggi dall'onorevole Foti ci sembrano in linea con quanto auspichiamo.". ".
Alla Tavola Rotonda hanno partecipato Tommaso Foti, Onorevole (Fratelli d'Italia), Daniele Manca, Senatore (Partito Democratico), Emanuele Ferraloro, Vicepresidente Federcostruzioni e Armando Zambrano, Coordinatore della Rete delle professioni e sono stati illustrati dall'Ance alcuni importanti dati sul fronte del superbonus elaborati sulla base di quelli Enea-Mite.
In particolare alla fine del mese di settembre "gli interventi legati all'efficientamento energetico sono stati 307.191, per un ammontare corrispondente di 51 miliardi di cui 38,8, il 76%, si riferiscono a lavori già realizzati". Nel solo mese di settembre si e' registrato "un aumento del 25,9% in numero e del 19% nell'importo, ovvero più di 63.000 interventi aggiuntivi, per un valore corrispondente di circa 8,2 miliardi".
A livello regionale, è stato evidenziato, "l'Emilia-Romagna (24.439 interventi per un valore di 4,2 miliardi) è in quarta posizione, preceduta da Veneto (37.675; 5 miliardi), Lazio (26.938; 4,8 miliardi) e Lombardia, al primo posto (47.288; 8,6 miliardi. Buone anche le performance di quattro regioni meridionali: Sicilia, Puglia, Campania e Sardegna". (A.M.)