Si è appena concluso con successo lo study tour organizzato da ambiente s.c., nell'ambito del progetto EuropeAid, "Feasibility Study for Environmental and other measures on the Kosovo B Thermal Power Plant", finanziato dalla Delegazione dell'UE in Kosovo, che la società si è aggiudicata in partnership con EPTISA, una delle più importanti società di Consulting internazionali.
Lo study tour ha visto la partecipazione di una Delegazione proveniente dal Kosovo i cui partecipanti erano rappresentanti dei principali Ministeri, Enti e società pubbliche locali, tra cui: Ministero dell'Ambiente e della Pianificazione del Territorio, Ministero dello Sviluppo Economico, Municipalità di Obilic, KEK - Kosovo Energetic Corporation - la compagnia pubblica che gestisce la produzione e fornitura di energia nel paese e proprietaria dell'impianto termico Kosovo B oggetto di studio del progetto.
Durante lo study tour, i principali stakeholders partecipanti hanno dapprima visitato la sede storica di ambiente s.c. a Carrara dove si è svolta una sessione formativa sui temi del decommissioning e revamping di aree industriali.
La delegazione ha poi proseguito per Civitavecchia dove ha condotto una visita ad una delle più importanti centrali ENEL, quella di Torre Valdaliga Nord, dove ha potuto confrontarsi con lo staff direzionale della stessa centrale relativamente alle principali tecnologie ambientali installate all'interno della centrale termoelettrica, tecnologie in linea con le attuali normative europee sulle emissioni.
Lo Study tour è quindi terminato nei pressi della capitale con l'incontro tenutosi al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con il Responsabile per la cooperazione bilaterale nella regione dei Balcani e Capo della delegazione della Convenzione delle Alpi.
Durante l'incontro è stato presentato l'iter tecnico autorizzativo italiano per le procedure di Valutazione di Impatto Ambientale per la realizzazione e l'esercizio di impianti industriali. L'incontro è stato anche motivo di riflessione per lo sviluppo di una futura collaborazione tra i Ministeri dei rispettivi paesi.
Il progetto che ambiente s.c. sta implementando in Kosovo ha generato lavoro per la società e ha consentito di istaurare rapporti con importanti soggetti istituzionali esteri (quali Banca Mondiale, Commissione Europea, Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo) che hanno giudicato positivamente l'operato apprezzando come, in un contesto territoriale circoscritto come quello di Massa Carrara, esista una realtà in grado di muoversi abilmente anche in uno scenario internazionale.
L'acquisizione di importanti commesse, sia a livello nazionale che internazionale degli ultimi anni, ha generato notevoli ricadute occupazionali sul territorio: ad oggi ambiente s.c. conta un organico di oltre 250 figure professionali altamente qualificate (ingegneri, chimici, biologi, agronomi, etc.).