Alla presenza di circa trecento persone si è svolto ieri a Napoli, presso la Basilica di San Giovanni Maggiore, il seminario organizzato da OICE, in collaborazione con l'Ordine degli Ingegneri della provincia di Napoli dal titolo "Le linee guida ANAC n. 1/2016 per l'affidamento dei servizi di Ingegneria e Architettura e i decreti per la progettazione", che dava anche tre crediti formativi agli ingegneri.
Il seminario, è stato aperto dal vice presidente OICE ing. Giorgio Lupoi che ha portato i saluti del presidente OICE impossibilitato a presenziare all'evento e ha espresso la posizione OICE "a favore del mantenimento del principio dell'affidamento dei lavori sulla base del progetto esecutivo".
Successivamente l'ing. Giovanni Kisslinger, rappresentante regionale OICE per la Campania e presidente della consulta interregionale OICE, dopo avere ringraziato l'Ordine degli Ingegneri di Napoli per la cortese ospitalità nella prestigiosa sede restaurata nel 2011 e per la sintonia collaborativa sui temi comuni delle regole per l'affidamento degli incarichi di progettazione si è soffermato sul ruolo di ANAC non solo controllore ma in questa fase propulsore di sviluppo.
Il presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Napoli. ing. Luigi Vinci, ha "ringraziato l'OICE per avere organizzato una iniziativa di rilievo che conferma i buoni rapporti con l'Associazione" e ha messo in risalto "il ruolo dell'ordine come soggetto di formazione dei propri iscritti sul territorio".
In un breve saluto introduttivo, il provveditore alle opere pubbliche della Campania, Puglia Molise e Basilicata ing. Roberto Daniele ha affermato che "la progettazione nel nuovo codice dei contratti ha un ruolo centrale che non dovrà essere perso nel decreto correttivo". Tutte le relazioni hanno sottolineato l'impulso dato dal D.lgs 50 alla centralità e qualità del progetto e dei progettisti nella gestione di un'opera pubblica a servizio del cittadino.
La prima relazione della mattinata è stata svolta dal consigliere ANAC, dott. Michele Corradino che, dopo avere ringraziato l'OICE per l'iniziativa e per gli eccellenti rapporti di collaborazione in essere, ha espresso "preoccupazione per il rischio che le modifiche del decreto correttivo possano incidere su un punto fondamentale della riforma del 2016 come quello della centralità del progetto e della necessità di andare in appalto con il progetto esecutivo. È questo un principio fondamentale per assicurare qualità e trasparenza, due punti essenziali che hanno guidato anche l'ANAC nella redazione delle linee guida 1/2016 che hanno valorizzato, anche con la gerarchizzazione egli elementi qualitativi in sede di offerta, il ruolo del progettista sotto il profilo dell'affidabilità e della professionalità ". Apprezzamento è invece stato espresso, dal Consigliere, per "le modifiche proposte al rating di impresa, che tengono conto dei contenuti della segnalazione ANAC, prevedendo un apprezzamento dei comportamenti delle imprese in sede di offerta".
La dott.ssa Nicotra dell'ufficio legislativo del Ministero delle infrastrutture ha illustrato i principali contenuti del decreto sui requisiti dei progettisti e della bozza di decreto sui livelli di progettazione che dovrebbe essere varata dalla conferenza unificata a fine marzo, oltre ai contenuti dello schema di decreto correttivo del codice, precisando che non ci sono arretramenti sulla centralità del progetto, ma soltanto qualche deroga per le urgenze e per i vecchi progetti approvati all'entrata in vigore del decreto cinquanta. La disposizione che consente di andare in gara con il progetto definitivo per netta prevalenza di contenuti innovativi o tecnologici era già prevista nei contratti misti e nella legge delega undici. In ogni caso il Ministero attenderà i pareri per fare poi le valutazioni finali prima del Consiglio dei Ministri.
L'avv. Andrea Mascolini, direttore generale OICE ha svolto infine una relazione nella quale sono stati messi in risalto i positivi effetti derivanti dall'entrata in vigore del decreto 50/2016 per il mercato delle gare di progettazione (+30% in valore negli ultimi 10 mesi e +25% in numero) e ha illustrato i contenuti delle linee guida ANAC n. 1/2016 anche con riferimento al recente chiarimento del dicembre 2016 che, come richiesto da OICE, ha consentito una maggiore possibilità di documentare i requisiti minimi per l'accesso alle gare.
Gli interventi sono stati poi seguiti da un lungo e apprezzato dibattito con i presenti che hanno posto l'accento su ulteriori ed interessanti temi.