Si è svolta a Cracovia, in Polonia, il 7 e 8 marzo 2016, la seconda Conferenza FIDIC-EFCA sulle infrastrutture regionali preceduta da uno speciale seminario sul Best Value Procurement il 6 marzo. Organizzatore della tre-giorni è stata l'Associazione di ingegneria polacca SIDIR. L'OICE ha partecipato con una delegazione composta dai Vicepresidenti Maurizio Boi ed Alfredo Ingletti e dal responsabile per l'internazionalizzazione Francesco Fiermonte.
Nell'ambito del programma dei lavori, ed in particolare nella sessione della mattina dell'8 marzo intitolata "Consulting Engineering Companies" è intervenuto il Vicepresidente OICE e membro del Board EFCA, Maurizio Boi sul tema dell'organizzazione esponenziale delle attività di ingegneria: criticità ed opportunità.
Il seminario del 6 marzo ha ripercorso il processo con il quale nei Paesi Bassi (il governo olandese era sponsor del seminario) è stata implementata la procedura del Best Value Procurement elaborata dal Prof. Kashiwagi tesa a deregolamentare le procedure di procurement riportando sul fornitore l'onere di stabilire e qualificare le technicalities più idonee per fornire il servizio. Ne deriva quindi una inversione nella determina delle caratteristiche oggetto di procurement. Contenimento dei costi, garanzia dei tempi e riduzione dei claim sono alcuni dei vantaggi di questo approccio che è stato valutato in linea con lo spirito delle nuove direttive sugli appalti pubblici.
La Conferenza del 7 e 8 marzo si è concentrata in particolare sull'analisi della contrattualisitica FIDIC e su come questa sia denaturata nell'operatività e nell'efficienza quando viene ridefinita alla luce del contesto normativo nazionale e degli usi domestici del Paese in cui viene applicata. E' stato inoltre posto l'accento sull'orientamento della FIDIC teso a rendere più efficace la gestione dei claim con l'istituzione di un DAB - Dispute Adjudication Board e come il nuovo orientamento della normativa sia teso ad evitarne l'insorgenza.
Un altro tema portante è stato quello del MEAT e di come questo obiettivo possa essere raggiunto solo con un'equa ripartizione del rischio tra stazione appaltante e contractor.
La Conferenza rientra nell'ambito delle azioni OICE in seno ad EFCA e FIDIC ed ha consentito di consolidare ulteriormente i rapporti con i colleghi europei ed internazionali.
(F.F.)