Nell'interminabile sequela di cahier de doleances, uscita dagli interventi degli ospiti, intervenuti alle tavole rotonde, moderate da Enrico Mentana, al convegno dei giovani industriali di S. Margherita Ligure l'11 e 12 giugno scorsi, si è differenziato, per la sua positività, l'intervento di Gianfelice Rocca che in Confindustria ha la delega per l'Education. Sulla base di un'analisi supportata dai numeri Rocca ha offerto la sua ricetta .
"Prima di chiedere agli altri impegni e azioni - ha detto - occorre che noi industriali ci concentriamo su tre aspetti tra loro intrecciati: l'innovazione, la dimensione delle imprese, l'investimento in risorse umane. Pensare di poter fare innovazione senza investire nella ricerca - ha sottolineato Rocca - è sbagliato: la storia economica rivela che questa possibilità esiste solo nel breve periodo ed è sugli investimenti in ricerca che le imprese sono chiamate a compiere uno sforzo significativo. Le cause della piccola dimensione delle nostre imprese - ha continuato - sono molteplici e, accanto a numerosi vincoli istituzionali, è importante riconoscere e rimuovere barriere culturali che impediscono di delegare, aggregarsi e allearsi, bloccando l'apporto di capitali e conoscenze esterne".
"Per investire, infine, nelle risorse umane - ha concluso Rocca - è fondamentale poter contare su un sistema scolastico e universitario che possa competere con quello dei Paesi con un reddito procapite simile al nostro. Non è soltanto una questione di spesa e di quantità di diplomati e laureati, ma soprattutto di qualità". (FC)
In allegato il testo integrale dell'intervento