L’OICE ha partecipato stamattina in videoconferenza alla riunione di presentazione del nuovo Ambasciatore d’Italia a Bucarest, S.E. Alfredo Durante Mangoni. Per l’Associazione è intervenuto Marco Ragusa, responsabile ufficio internazionale. Con esperienze diplomatiche a Mosca, Benghazi e Tokyo oltre che interne alla Farnesina, Mangoni è stato Consigliere del Ministro della Giustizia e del Ministro del Lavoro.
Le relazioni politiche ed istituzionali tra Italia e Romania sono eccellenti, anche a partire dalla dichiarazione di partenariato strategico firmata nel 2008 e riconfermata nell’aprile scorso in occasione della visita a Roma del Ministro degli esteri romeno. Farà seguito nelle prossime settimane una missione a Bucarest del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Dopo le elezioni del dicembre scorso, la situazione politica in Romania è sostanzialmente stabile e positiva. La Romania ha negoziato 29 miliardi di euro dal Piano Next Generation EU che avrà una parte dedicata ai settori di rappresentanza dell’OICE. L’Interscambio economico e commerciale tra i due Paesi è particolarmente rilevante con un lieve surplus a favore dell’Italia. Roma è secondo cliente e secondo fornitore del Paese. Grandissima la presenza di imprese italiane in Romania: l’Italia è il principale investitore nel Paese per numero di imprese registrate che sono oltre 23 mila con circa 2,9 miliardi di euro di capitale versato.
Se da un lato le relazioni sono particolarmente strette e positive dall’altro sono segnalati casi di corruzione e ritardi nella PA che costituiscono in alcune situazioni delle criticità rilevanti di mercato.
Il valore di produzione degli Associati OICE in UE e “altri Europa” sfiora il 40% del totale prodotto all’estero nel 2020. La Romania è il primo Paese nell’area dell’Europa centro-orientale allargata ai Balcani. Diversi Associati OICE operano nel Paese nei settori dei trasporti, energia, ambiente, sanità, sviluppo locale con fondi sia statali e locali, sia di provenienza UE e IFIs, con in prevalenza Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo e Banca Mondiale. Le relazioni istituzionali con l’omologa ARIC sono molto fruttuose e si sviluppano sia all’interno dell’EFCA, Federazione Europea delle Associazioni di ingegneria e consulenza sia in forma bilaterale italo-romena (nel 2018 è stato siglato a Bucarest un MoU per sviluppare collaborazioni YP, cooperazioni per attività di tendering con IFIs, BIM).
L’OICE ha avviato la preparazione di una missione settoriale nel Paese in collaborazione con Ambasciata e ICE locale anche nell’ambito della nuova configurazione di rilancio del Paese e della favorevole situazione politica.
(M.R.)