Secondo i dati dell'Osservatorio ANCE, presentati oggi nella sede di Via Guattani, nel 2019 tornano a salire gli investimenti in opere pubbliche (+2,9%). Bene hanno fatto in particolare i Comuni: a livello locale la spesa in conto capitale ha registrato un aumento del 16% grazie allo sblocco degli avanzi di amministrazione degli enti locali e ai programmi di spesa previsti nelle ultime leggi di bilancio. Permangono invece - osserva l'Ance - difficoltà e incertezze per i grandi enti di spesa, come Anas, a causa dei tempi lunghissimi di approvazione dei Rispettivi Contratti di Programma". In particolare nel 2019, secondo lo studio Ance, l'Anas ha speso solo il 39% degli investimenti previsti. Peggio è accaduto per i concessionari autostradali: per la manutenzione di 7.317 opere fra ponti, viadotti e gallerie sono stati spesi solo il 2,2% degli investimenti totali previsti" si legge nelle slide presentate che si basano su dati della Corte dei Conti e dell'Anac.
Gli investimenti in costruzioni sono cresciuti del 2,3% rispetto al 2018 e per il 2020 si prevede un aumento di costruzione solo dell'1,7% in termini reali; in particolare gli investimenti saranno in aumento del 2,5% per la nuova edilizia abitativa (e questo nonostante la diminuzione della popolazione residente), +1,5% investimenti in manutenzione straordinaria dello stock abitativo grazie all'impatto dei primi interventi con eco e sisma bonus su interi condomini e del bonus facciate. +0,4% investimenti non residenziali privati, +4% investimenti in opere pubbliche dovuto essenzialmente alla ripresa dei bandi di gara. (A.M.)