Il 25 ottobre si è svolto presso la sede nazionale di Confedilizia il secondo appuntamento del progetto "ROMA regeneration LAB - c'è Roma da (ri)fare", l'iniziativa di ASPESI ROMA che si propone come un contributo condiviso della società civile per la costruzione della Roma futura.
All'evento hanno partecipato l'Arch. Valter Macchi nella duplice veste di Coordinatore Lazio dell'OICE e Socio di Aspesi Roma con l'Arch. Armando Latini anch'egli nella duplice veste di Tesoriere dell'OICE e Socio Aspesi Roma.
L'obiettivo dell'iniziativa è delineare un percorso collettivo finalizzato all'elaborazione di strategie di valorizzazione del territorio urbano e metropolitano. Iniziando con il mondo immobiliare, del quale Aspesi è motore centrale, sia per l'importanza a Roma delle attività legate al "mattone", sia per la capacità di immobiliaristi e costruttori di intervenire direttamente sul territorio, a differenza degli imprenditori di settori diversi. Ma con l'obiettivo di estendere sin da subito l'iniziativa alle altre categorie economico-professionali e al mondo della cultura, sin dal primo incontro del Laboratorio al MAXXI a dicembre.
Durante l'evento , sono stati proposti da tutti gli intervenuti una ventina circa di quei progetti -ritenuti prioritari e fattibili- di rilancio che erano stati richiesti all'inizio dalla Presidenza. Molte, poi, le considerazioni svolte da Istituzioni, stakeholders, Associazioni e operatori imprenditoriali e professionali intervenuti dei quali, per brevità, ne ricordiamo qui solo due: 1) la necessità di una immediata mobilitazione, se non unitaria convergente, dell'intera classe dirigente romana, oggi - in particolare nelle parole dell'Ing. Buzzetti - visibilmente disgregata, 2) l'assoluta e urgente necessità di rendere Roma nuovamente attrattiva: una metropoli e una capitale europea, intelligente e vivibile.
Ha concluso il Presidente nazionale ASPESI Federico Filippo Oriana il quale - dopo aver salutato il grande successo dell'incontro segno evidente di un bisogno reale della Capitale di cui l'ASPESI si è fatta solo interprete - ha sottolineato che l'evento al MAXXI di dicembre non vuole essere solo un convegno, bensì il primo tassello di un LABORATORIO PER ROMA, un tavolo permanente di raccordo delle forse economico-professionali-culturali romane nel quale si presenteranno, selezioneranno e controlleranno nel loro cammino progetti utili ed efficaci per il rilancio metropolitano di ROMA. (A.M.)