Il Presidente OICE Gabriele Scicolone è intervenuto oggi presso la sede dell'Ance l'incontro "Edificio 4.0: costruire digitale per un'Italia più sociale, più sicura, più sostenibile". Nel corso dell'evento, organizzato da Federcostruzioni, è stato presentato il Manifesto contenente le dieci proposte per un'efficace rigenerazione urbana e una concreta riqualificazione immobiliare del Paese. Alla presentazione del Rapporto Federcostruzioni, federazione confindustriale cui OICE è associata mha partecipato anche il Capo della Segreteria tecnica del Ministero delle infrastrutture, Dimitri de Buono, oltre alla presidente della Federazione, Valeria Brancaccio, e altri esponenti del mondo delle costruzioni e delle istituzioni fra cui il Provveditore alle opere pubbliche della Lombardia e dell'Emilia-Romagna, Pietro Baratono.
Nel suo intervento Scicolone ha ricordato l'impegno di OICE nella promozione dei processi di digitalizzazione e innovazione, peraltro già in essere nel settore dell'ingegneria e architettura, e ha evidenziato l'importanza delle regole introdotte con il decreto ministeriale di un anno fa: "Adesso - ha affermato Scicolone - è necessario che il mondo della committenza pubblica si adegui al più presto sia dal punto di vista della strumentazione, sia da quello delle competenze, per potere accompagnare il settore verso l'applicazione graduale del BIM nel settore delle opere pubbliche".
Nel suo intervento Del Buono ha fra le altre cose espresso la volontà del Governo e del dicastero, nella persona del Ministro Toninelli, di agevolare la trasformazione digitale del settore: "La possibilità di lavorare su un principio di apertura come "Open Bim" rappresenta un vantaggio irrinunciabile - si legge nel messaggio - ora si tratta di spingere sull'acceleratore per rendere il prima possibile operativa una piattaforma digitale di gestione del Bim e degli oggetti Bim. Il mio ministero sosterrà il ruolo dell'Italia nella realizzazione della piattaforma europea, ma è altrettanto fondamentale aiutare le amministrazioni pubbliche, le stazioni appaltanti a progettare in Bim, una sfida tanto difficile quanto irrinunciabile". (A.M.)