Il 26 febbraio si è tenuto a Benevento, nell'Aula Magna della Facoltà di Scienze Economiche dell'Università del Sannio, il Convegno organizzato dall'IGI sul tema "Il recepimento delle direttive appalti e concessioni: i nuovi scenari normativi".
Il Convegno, la cui segreteria tecnico-scientifica è stata curata dal Consorzio Medil, ha visto la partecipazione per conto dell'OICE del Presidente della Consulta delle Regioni, ing. Giovanni Kisslinger, con una relazione dal titolo: I servizi di ingegneria ed architettura, il mercato e l'evoluzione normativa.
Al tavolo dei relatori hanno partecipato numerosi giuristi ed esperti del settore, tra i quali il Sottosegretario alle Infrastrutture avv. Umberto del Basso de Caro, il Presidente IGI on. Giuseppe Zamberletti, il Presidente Emerito della Corte dei Conti avv. Luigi Giampaolino, il Presidente dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Benevento arch. Michele Orsillo, e l'avv. Fabrizio Magrì.
Hanno fatto gli onori di casa l'arch. Flavian Basile e l'arch. Mauro Ferraro, rispettivamente Presidente e Socio del Consorzio Medil, con una relazione introduttiva.
L'intervento dell'ing. Kisslinger, partendo dall'analisi del mercato svolto dal Centro Studi OICE, ha toccato i temi di maggiore interesse dell'Associazione.
In particolare molto condivisa è stata la posizione OICE circa la necessità di formare, ed in tempi brevi, una nuova classe di professionisti, sia che essi appartengano al mondo della progettazione ovvero delle imprese di costruzione e principalmente a coloro che fanno parte del mondo della Pubblica Amministrazione, per affrontare in modo consapevole e produttivo la rivoluzione digitale rappresentata dall'introduzione, graduale ma certamente obbligatoria, del BIM.
Molto apprezzata è stata la posizione espressa dall'ing. Kisslinger sulla necessità di giungere ad una norma composta da pochi articoli (oggi sono circa 220, contro gli oltre 600 rappresentati da Codice e Regolamento), purché alla semplificazione si affianchi la certezza delle regole, così da vedere in futuro ridursi o meglio sparire il deleterio fenomeno delle opere incompiute.
L'ing. Kisslinger, chiarendo la linea OICE riguardo all'inderogabile centralità e qualità del progetto, si è soffermato sulla disapplicazione dell'ormai ben noto incentivo del 2% ai tecnici interni alla P.A. per la progettazione, incentivo che la nuova declinazione della norma prevede doversi riconoscere solo per le fasi di controllo e programmazione, attività queste ultime tipiche della Pubblica Amministrazione.
Accolta da un plauso è stata l'affermazione dell'ing. Kisslinger in merito alla necessità di riavviare il settore delle costruzioni partendo da un quadro semplice di norme che favorisca il superamento dell'attuale crisi del mercato, potendo gli operatori concentrarsi solo sull'opera e non sui mille orpelli indotti dagli infiniti dispositivi legislativi e loro interpretazioni, nelle cui pieghe a volte si è introdotto il malaffare, macchiando e spesso ingiustamente con un odioso velo di sospetto un settore trainante e di vanto del nostro Paese.
L'on. Zamberletti ha ridisegnato l'evoluzione del quadro normativo, a partire dal sisma che nel 1980 colpì gravemente la Campania, passando per la legge Merloni figlia del clima introdotto nel Paese da un altro terremoto rappresentato da Tangentopoli, fino all'attuale quadro normativo che vede l'influenza dell'Europa e di un nuovo clima di collaborazione tra il mondo delle imprese e la Pubblica Amministrazione.
Il Presidente Emerito della Corte dei Conti, avv. Giampaolino, con estrema lucidità ha descritto la filosofia del nuovo quadro normativo, soffermandosi su alcuni punti salienti dello stesso, e giungendo alla conclusione, molto condivisa, che un'opera pubblica necessita di una Pubblica Amministrazione qualificata.
L'ing. Pepe dell'ANAC ha evidenziato come l'Autorità Anticorruzione avrà un ruolo importante nel seguire e delineare il percorso normativo e come essa sia l'evoluzione in positivo di quanto ha fatto per il settore l'AVCP.