Si è svolta ieri a Napoli la terza tappa dei workshop OICE sulle linee guida ANAC per i servizi di ingegneria e architettura (determina 4/2015), alla presenza di più di cento partecipanti, espressione del mondo della Pubblica Amministrazione, del mondo accademico, professionale e imprenditoriale.
L'iniziativa (coordinata dall'Ing. Giovanni Kisslinger, Presidente della Consulta interregionale OICE e coordinatore per il Sud e le Isole) ha visto la partecipazione del Consigliere dell'Autorità Nazionale Anticorruzione Michele Corradino che ha illustrato le linee evolutive del quadro normativo alla luce del disegno di legge delega sugli appalti pubblici appena approvato dalla Camera affermando, con riferimento alle disposizioni sulla progettazione, che "la normativa approvata recepisce molte delle indicazioni dell'OICE perché ritenute di interesse per il mercato", quali ad esempio la modifica della disciplina dell'incentivo del 2%, "per eliminare opacità e riportare la progettazione sul mercato".
Il consigliere Corradino ha anche messo in luce come la "centralità del progetto rappresenta uno strumento di vera e propria spending review e come in futuro la "vigilanza collaborativa" accompagnata ad una drastica riduzione e semplificazione delle norme possano rappresentare strumenti fondamentale per migliorare il funzionamento del mercato.
In precedenza, in apertura dei lavori, il Presidente OICE ha ribadito il consolidato rapporto di fattiva collaborazione fra l'Associazione e l'ANAC, mentre l'ing. Kisslinger ha posto l'accento sulla vitalità dell'ingegneria e dell'architettura napoletana, sul particolare bisogno di conoscenza nella materia degli affidamenti e sulle aspettative che gli operatori hanno rispetto alle azioni che ANAC potrà portare avanti per la trasparenza e per la correttezza del mercato dei servizi di ingegneria e architettura.
Dopo l'intervento di saluto dell'ing. Vinci, presidente dell'Ordine degli ingegneri della Provincia di Napoli, la prima relazione è stata svolta dall'avv. Andrea Mascolini (Dir. Gen. OICE) che, dopo avere illustrato alcuni dati sul mercato dei servizi di ingegneria in Italia, ha esposto la casistica delle principali anomalie riscontrate nei bandi di gara e oggetto di contestazione da parte dell'Associazione: anomalie inerenti il calcolo della base d'asta, richiesta di servizi "identici", limitazioni territoriali, limiti all'accesso alle gare, subordinazione del compenso al finanziamento dell'opera, requisiti per i raggruppamenti temporanei, modalità di scelta sotto i 100.000 euro, frazionamento degli incarichi, ecc..
Il Dott. Adolfo Candia ha illustrato nel dettaglio i contenuti della determinazione 4/2015 soffermandosi sui passaggi di maggiore rilievo in rapporto alle norme del Regolamento oggetto di chiarimento e di analisi da parte dell'Autorità e infine l'ing. Supino, vice presidente della commissione referente opere pubbliche dell'ACEN, ha svolto alcune considerazioni sul funzionamento del mercato dal lato delle imprese di costruzioni.