In vista della partecipazione OICE alla mostra sulla valorizzazione del patrimonio architettonico italiano in Libia che si svolgerà a Tripoli a ottobre/novembre 2013, si è svolto a Roma, il 24 settembre u.s., presso la sede dell'Associazione, un incontro preliminare con il direttore tecnico dell'Expo Libya Build nonché chairman del Libyan Board of Architects, Ghaleb I.Gheblawi. Il Direttore era accompagnato da Nabil Tabib e Aseel Elburawi del Board of Architects. Per l'OICE c'erano il Vicepresidente con delega agli Affari Internazionali, Raffaele Gorjux, Francesco Fiermonte e Marco Ragusa.
Il Lybian Board costituito nel 2011 dopo la "liberazione" di Tripoli è composto da 400 architetti e svolge provvisoriamente le mansioni di rappresentante del settore in Tripolitania con funzione di consulenza governativa.
La mostra sul patrimonio architettonico italiano in Libia sarà inaugurata con una due giorni di seminari e workshop ai quali parteciperanno per l'Italia insieme all'OICE, l'Istituto di Cultura italiana a Tripoli e naturalmente l'Ambasciata d'Italia nel Paese. Da parte libica ci saranno oltre ai rappresentanti del Board, il il Ministero del Turismo, quello dello Cultura e i rappresentanti UNESCO e World Bank per la Libia.
Nell'ambito del Progetto di Internazionalizzazione svolto in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, l'OICE parteciperà a questo evento con l'obiettivo di incontrare i referenti istituzionali competenti per le opere infrastrutturali e di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, identificare dei partner locali e individuare le opportunità di collaborazione.
Appena disponibili verranno comunicati agli Associati il programma dell'iniziativa e la logistica della missione. Per il rilascio dei visti il Board of Architects assicura la propria assistenza affinché i visti possano essere rilasciati entro una settimana.
Interessanti prospettive di partenariato quindi, anche se permangono le incertezze del quadro generale del paese.
(F.F.)