Si è svolto il 9 luglio 2013 presso il Ministero degli Affari Esteri l'incontro di presentazione del nuovo Ambasciatore d'Italia in Bosnia Erzegovina, Ruggero Corrias. Per l'OICE ha partecipato Marco Ragusa del Programma di Internazionalizzazione.
Classe 1968, laureato in Scienze politiche a Roma, Corrias ha servito come ufficiale dell'aeronautica militare ed entra in carriera diplomatica nel 1995. Lavora al cerimoniale diplomatico della Repubblica fino al 1997, con l'incarico di organizzare le visite all'estero del presidente della Repubblica. Dal 1997 al 1999 è vice capo segreteria del sottosegretariato di Stato agli Affari esteri. Tra il 1999 e il 2006 serve nelle ambasciate d'Italia a Washington e a Santiago del Cile. Dal 2006 al 2009 è stato responsabile per gli Stati Uniti, l'America Latina e la Russia nell'ufficio del consigliere diplomatico del presidente del Consiglio dei ministri. Dal 2009 Corrias è in servizio a New York nella rappresentanza permanente d'Italia alle Nazioni Unite.
Corrias ha incontrato al MAE rappresentanti delle Istituzioni e del mondo economico e imprenditoriale italiano prima di trasferirsi a Sarajevo il 6 agosto prossimo per assumere le funzioni diplomatiche.
L'Italia è tradizionalmente tra i primi partner commerciali della Bosnia. Per quanto riguarda le costruzioni, la maggior parte dei progetti infrastrutturali, di grande interesse per le imprese italiane accorda priorità all'ammodernamento delle reti di collegamento (viaria e ferroviaria). Tale settore sta diventando uno dei più promettenti dell'economia bosniaca, grazie ai programmi di sviluppo - di strade, ferrovie, corsi d'acqua navigabili, trasporto urbano ed aereo - adottati dal Governo della Bosnia Erzegovina e sostenuti dalle istituzioni finanziarie internazionali (Banca Mondiale, EBRD, ecc). Il Corridoio Vc, come parte del Corridoio Pan-Europeo, connesso al TEN Network, è stato riconosciuto come il principale progetto della regione. Società dell'OICE come Italferr, Lotti Ingegneria e MED Ingegneria hanno lavorato e lavorano nel Paese.
Interessanti anche i settori energetico e ambientale, in cui la creazione di un quadro legislativo in linea con gli standard europei costituisce la priorità per la Bosnia Erzegovina nel quadro del suo processo di avvicinamento all'Unione Europea.
L'OICE guarda con attenzione al Paese promuovendo la partecipazione degli Associati alle gare finanziate dalle principali IFI operanti nel Paese e aderendo a tutte le iniziative di sistema Italia rivolte alla Bosnia. Marco Ragusa ha chiesto al nuovo Ambasciatore la segnalazione di early warning rilevanti per il settore, l'assistenza necessaria per la ricerca di partner locali e le relazioni istituzionali con le due entità politiche della Bosnia, la "federazione" e la "repubblika Srpska"
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