Grande quanto la Francia, 2 milioni di abitanti, una crescita del PIL del 3,8% nel 2012. Non è una Tigre asiatica, ma un leone dell'Africa australe. Il Botswana è un caso esemplare di economia africana di successo. E ieri, Confindustria Assafrica&Mediterraneo ha organizzato, in collaborazione con l'Ambasciata del Botswana, una country presentation del Paese - la prima in Italia - nella sede di Confindustra. All'incontro sono intervenuti Fausto Aquino, Presidente di Assafrica, Andrea Marino e Marco Lattanzi del Ministero degli Esteri, Lily Tebogo Motshome, Vice Ambasciatore della Repubblica di Botswana in Italia e Ivano Gioia e Camillo Maria Pulcinelli, rispettivamente di SACE e SIMEST. Per l'OICE ha partecipato Marco Ragusa del Progetto di Internazionalizzazione.
Quarto Paese dell'Africa sub-sahariana secondo "The Global Competitiveness Report 2013" del World Economic Forum e al 33° posto per affidabilità e trasparenza, il Botswana, è da sempre un Paese ben amministrato. Stabile politicamente, il Paese è in forte crescita economica e ha nel suo settore minerario la forza trainante: gli elevati livelli di produzione del comparto sono dovuti ai diamanti - cui il Botswana è il principale produttore mondiale - all'oro, al rame, al nickel, tutte materie prime che negli ultimi anni hanno visto crescere le quotazioni internazionali.
Con la strategia di lungo periodo "Vision 2016, Long Term Vision for Botswana", il Paese - che nel 2016 celebrerà i 50 anni di indipendenza - intende promuovere un importante piano di investimenti.
Le opportunità più interessanti riguardano il settore minerario, quello energetico, il turismo, l'agricoltura e i trasporti.
Il Botswana presenta un elevato grado di apertura al commercio internazionale. Membro della SADC, è fondatore dell'Unione doganale SACU - Southern African Customs Union - insieme a Sudafrica, Namibia, Lesotho e Swaziland.
Nel corso dell'incontro, il Vice Ambasciatore ha approfondito le modalità di partecipazione ai bandi di gara nel Paese, finanziate sia dal Governo nazionale che dalle IFI, in primis la Banca Mondiale.
In questo contesto, l'OICE promuove, nell'ambito del programma di Internazionalizzazione, la partecipazione alle gare finanziate dalle IFI nell'Africa sub-sahariana organizzando corsi di formazione sulle opportunità offerte dagli Organismi Internazionali, in particolare Banca Mondiale e Banca Africa di Sviluppo.
Per maggiori informazioni sul Botswana e sulle opportunità nell'Africa sub-sahariana, è possibile contattare l'Ufficio Internazionale dell'OICE all'indirizzo internazionale@oice.it
(M.R.)