Con provvedimento del 14 febbraio 2013, l'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici ha comunicato che, a far data dal 1° marzo 2013, il "Regolamento sulla Istruttoria dei quesiti giuridici" (pubblicato nella G.U. Serie Generale n. 113 del 17 maggio 2010) è abrogato.
A decorrere datale data, si legge nel comunicato dell'AVCP, saranno ritenuti ammissibili esclusivamente i quesiti formulati dall'organo di vertice delle stazioni appaltanti o soggetti aggiudicatori, ovvero dai legali rappresentanti dei soggetti privati deputati ad esprimere all'esterno la volontà degli stessi.
Saranno ritenuti inammissibili i quesiti attinenti a fattispecie che non assurgono a questioni di interesse generale e saranno valutati esclusivamente i quesiti che presentino profili di chiaro interesse generale e significatività per la corretta interpretazioni della normativa sui contratti pubblici.
L'Autorità si riserva in ogni caso di valutare i casi più significativi. I quesiti non trattati verranno comunque esaminati al fine dell'eventuale emanazione di atti di carattere generale. (A.M.)