Ospedale di Conegliano: il rinnovamento comincia così.
Tre interventi per un unico scopo. Così può essere sintetizzato il grande lavoro progettato ed eseguito presso l'Ospedale di Conegliano dove il nuovo blocco chirurgico, il polo tecnologico potenziato e ristrutturato (e collegato al blocco chirurgico con un nuovo tunnel tecnologico) e il padiglione Ovest ristrutturato, costituiscono il primo importantissimo passo verso la futura articolazione su tre poli (chirurgico; medico-diagnostico-area critica; cure a bassa intensità d'assistenza) dell'Ospedale di Conegliano.
Il nuovo blocco chirurgico costituisce il più importante fra i tre realizzati ed è, nel suo complesso, destinato alla gestione delle attività connesse all'emergenza- urgenza. Si tratta di un edificio che sintetizza le più avanzate istanze nel campo dell'umanizzazione e della tecnologia e che costituisce il primo passo verso la futura articolazione su tre poli (chirurgico; medico-diagnostico-area critica; cure a bassa intensità d'assistenza) dell'Ospedale di Conegliano. Il blocco chirurgico (volumetria complessiva circa 42 mila m3) è a tutti gli effetti un moderno polo integrato per attività ambulatoriale, chirurgica e per le degenze, articolato su 8 livelli, che si affianca agli edifici preesistenti. Il comparto chirurgico è il fiore all'occhiello della nuova realizzazione: ha 3 sale operatorie per day surgery e altre 6 sale per l'attività d'elezione di tipo programmato e per gli interventi urgenti grazie alla prossimità con il percorso che collega l'elisuperficie, posta in sommità al blocco edilizio, al Pronto Soccorso. L'opera è stata realizzata attivando un leasing immobiliare in costruendo, grazie al quale ha ricevuto la menzione speciale al premio "Best Practice Patrimoni Pubblici 2011", assegnato durante l'ultimo Forum della Pubblica Amministrazione.
L'ATI impegnata nell'attività di progettazione e realizzazione delle opere è composta da RPA S.r.l. capogruppo, Pool Engineering S.p.A., Idroesse Infrastrutture S.p.A., TiFS Ingegneria S.r.l. (oggi Manens-Tifs S.p.A.) e l'Ing. Luca Tesser, mandanti. La Direzione dei Lavori ed il coordinamento della sicurezza sono stati curati da Pool Engineering S.p.A. con la direzione operativa per le parti impiantistiche di Manens-Tifs S.p.A.
Le imprese che hanno realizzato le opere sono state la Carron Cav. Angelo Costruzioni Generali S.p.A. e la Gemmo S.p.A.
Operleasing S.p.A. (ING Lease) è il soggetto finanziatore.
In allegato la relazione sul progetto da Pool Engineering S.p.A.