Internazionalizzazione OICE: un esempio di successo aziendale nel “Paese che non ti aspetti”

7/1/2021

Sono sempre di più le società OICE che operano nei mercati esteri dei cinque continenti. Stando ai dati del Rapporto estero OICE 2020, presentato a novembre scorso, il 60% del fatturato prodotto dagli Associati è realizzato fuori dai confini nazionali (cfr. Rapporto 2020)

In questo quadro, l’attività di internazionalizzazione promossa dall’OICE, in collaborazione con le Istituzioni del Sistema Italia all’estero con in testa MAECI ed Agenzia ICE, contribuisce sempre di più al perseguimento di questo successo dell’imprenditoria italiana di settore a livello internazionale.

Nel biennio 2019-2020, peraltro fortemente influenzato dalla diffusione della pandemia da Covid-19, l’OICE, ha organizzato oltre 120 eventi internazionali tra missioni, incoming, Country presentation, webinar, corsi di formazione ed iniziative di networking. Ha svolto missioni in 27 Paesi esteri ed organizzato oltre 800 B2B complessivi con partner istituzionali ed imprenditoriali locali. A febbraio 2019, in discontinuità con la predominante tendenza di sviluppare la maggior parte delle attività estere nei c.d. Lower-middle-income economies, l’OICE ha organizzato una missione di settore, la prima in assoluto, nello Stato di Israele.

E il racconto che segue scrive una pagina interessante dello sviluppo dell’internazionalizzazione delle associate OICE in nuovi Paesi e testimonia come si potrebbe fare con tanti altri Associati in molti altri paesi.  E’ il racconto dello sviluppo imprenditoriale di una società associata, lo Studio Martini Ingegneria srl, nel “Paese che non ti aspetti”: Israele.

Israele: un mercato maturo e tecnologicamente avanzato. Leader mondiale in diversi settori, vanta con l’Italia di essere uno speciale partner nella cooperazione bilaterale scientifica e tecnologica. Sistema economico solido, positive previsioni macroeconomiche, nazione leader in start-up e R&S, posizione privilegiata dell'Italia, elevata cultura d'impresa sono solo alcuni degli elementi caratterizzanti il Paese. Grandi le opportunità di sviluppo nei settori ferroviario e metropolitano, dei porti, del trattamento delle acque, della desalinizzazione, delle energie.

“Ho partecipato alla missione OICE a Tel Aviv ed ho potuto constatare come alcune delle specializzazioni della mia società fossero molto ricercate in Israele” – così l’Ing. Antonio Martini, amministratore dello studio omonimo, società veneta che conta oggi una quarantina di dipendenti. “Dalle presentazioni istituzionali e dagli incontri B2B con società locali sono venuto a conoscenza che la progettazione delle condotte idrauliche in pressione, nonché il dimensionamento ed il controllo tecnico della saldature di giunzione delle stesse, tematiche riguardo alle quali all’interno dello Studio Martini opera una specifica divisione, erano materia rispetto alle quali emergeva un certo interesse locale”. La missione in Israele, guidata dal Vicepresidente per l’Internazionalizzazione Ing. Roberto Carpaneto e organizzata grazie alla collaborazione con Ambasciata d’Italia e ICE Roma e Tel Aviv, vide la partecipazione di 22 società associate OICE e un altissimo livello di interlocuzione politica, istituzionale e imprenditoriale.

Dopo meno di un anno dalla missione OICE, lo Studio Martini ha deciso di aprire una propria società a Tel Aviv. Dopo pochi mesi, nonostante la pandemia, Studio Martini Ingegneria è risultato aggiudicatario di un importante incarico relativo al controllo di qualità delle opere relative alla “5th line to Jerusalem”, una condotta idraulica di oltre 2 metri di diametro posta all’interno della più lunga galleria idraulica del mondo, oltre 550 milioni di investimento complessivo. L’attività, che è stata organizzata, con piena soddisfazione del cliente, completamente da remoto, con il coinvolgimento di collaboratori locali, è servita a presentare le effettive capacità della società italiana al mercato ed è stata l’inizio di una serie di altre opportunità che si stanno sviluppando e che configureranno sempre di più la società come ponte di settore tra Italia e Israele.

Esempio di internazionalizzazione. Esempio di felici combinazioni tra attività associativa, rapporti internazionali e capacità imprenditoriale. Non solo nel “Paese che non ti aspetti”.

Congratulazioni allo Studio Martini!

(M.R.)

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