Nei disciplinari dei recenti bandi di gara per accordi quadro relativi a progettazione esecutiva, pubblicati in questi ultimi giorni dall'ANAS, la società di Via Monzambano ha accolto una proposta formulata da OICE già nel corso dell'incontro del 24 novembre 2016 (tenutosi all'Auditorium di Via Rieti sui programmi di attività dell'ente) e reiterata in diverse occasioni, concernente le modalità di rimborso delle spese di pubblicità sui quotidiani previste dall'articolo 216, comma 11 del codice dei contratti.
In particolare negli atti di gara è previsto che "le spese per la pubblicazione ivi previste sono rimborsate alla stazione appaltante dall'aggiudicatario entro il termine di 60 giorni dall'aggiudicazione, o in alternativa tramite decurtazione dell'importo dovuto fin dalla prima rata di SAL, previa fatturazione a cura di Anas".
Si tratta di un primo successo dell'OICE, reso possibile anche dalla sensibilità della stazione appaltante nel condividere l'esigenza che operatori economici come i progettisti che, in assenza di anticipazioni contrattuali, possono trovarsi a rimborsare somme anche non di poco conto, senza avere ancora incassato alcunché.
Al di là dell'importo di tali spese (sempre non trascurabili), deve essere considerata positivamente l'alternativa prevista dai disciplinari per accordi quadro- da interpretare come scelta rimessa all'aggiudicatario - fermo restando che l'OICE ritiene sempre e comunque non condivisibile che tali spese siano per legge rifuse dall'aggiudicatario. (A.M.)