Si è svolto oggi presso la sede Sede dell'IGI (Istituto Grandi Infrastrutture) di Via Cola di Rienzo in Roma, un seminario organizzato dall'Istituto presieduto da Giuseppe Zamberletti e riservato ai propri iscritti, che ha visto l'OICE, gruppo Ambiente, coordinato dal consigliere Patrizia Vianello, esporre parte delle relazioni sulla disciplina del d.m. 161/12 sulle terre e rocce da scavo già illustrate la scorsa settimana.
All'incontro, che ha rappresentato l'occasione per un confronto fra OICE e IGI su tematiche tecniche specifiche spesso non affrontate dall'Istituto, più dedicato all'analisi di profili puramente giuridici, hanno partecipato circa 40 persone in rappresentanza di grandi stazioni appaltanti e grandi imprese di costruzioni, interessati ad approfondire gli aspetti maggiormente problematici della materia.
I lavori sono stati aperti dal vice presidente dell'Istituto, dott. Stefano Granati (Impregilo), che ha espresso l'apprezzamento dell'IGI per la collaborazione con OICE e l'auspicio che essa sia solo la prima di una serie di iniziative comuni.
Il vice presidente vicario OICE, Luigi Iperti ha portato i propri saluti, dopo avere ringraziato l'IGI per l'organizzazione dell'evento, sottolineando il ruolo dell'ingegneria organizzata all'interno dell'iter di realizzazione delle grandi infrastrutture e ponendo l'accento anche sui profili relativi agli assetti di mercato e, in particolare, sull'esigenza di una sempre maggiore internazionalizzazione dell'intera filiera delle costruzioni.
Infine, prima dei relatori, il consigliere OICE delegato per l'ambiente, dott.ssa Patrizia Vianello, dopo avere evidenziato come negli anni la tematica ambientale abbia assunto un sempre maggiore ruolo e significato, sia nella normativa, sia nel concreto operare del settore dell'ingegneria e delle costruzioni, ha dato un primo inquadramento generale della disciplina del d.m. 161, ponendo in luce le problematicità ancora non risolte.
Sono poi seguite le approfondite relazioni dell'avvocato Elena Nieri, del geologo Paolo Mauri (Ambiente sc), dell'ing. Riccardo Di Prete (V.D.P. srl), dell'ing. Francesco Nicchiarelli (VIA Ingegneria), dell'ing. Nicoletta Antonias (Italferr spa) e dell'ing. Mauro Di Prete (Istituto Iride).
Le relazioni hanno stimolato un articolato dibattito fra i relatori e i partecipanti all'incontro. (A.M.)