Capire come fare rete, per aggredire nuovi mercati con effettive possibilità di successo. Ecco la ricetta anticrisi proposta nel convegno "Internazionalizzazione: insieme si vince", che si è svolto il 1° luglio scorso al teatro Pileo di Prata. Il Comune, in collaborazione con Pordenone Fiere, ha organizzato una tavola rotonda, con successivo dibattito sul tema dell'internazionalizzazione dei mercati, come opportunità per il rilancio del nostro territorio. Coordinata dalla giornalista de "Il Sole 24 ore", Katy Mandurino la tavola rotonda ha messo a confronto esperti di economia, marketing e commercio estero, quali Adolfo Urso, già viceministro allo Sviluppo Economico, Sergio Bolzonello, Vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive, Luca Penna, direttore di Concentro, Paolo Candotti di Unindustria Pordenone, Andrea Radin, delegato provinciale per AssoretiPmi e Pietro Piccinetti, amministratore delegato di Pordenone Fiere.
Per l'OICE c'era Ermanno Dell'Agnolo, rappresentante dell'Associazione per il Friuli Venezia Giulia. "Ritengo che la nostra attività professionale debba essere protagonista nella costruzione di filiere attraverso le quali realizzare attività di internazionalizzazione in grado di autofinanziarsi e di avere successo" ha detto Dell'Agnolo e ha aggiunto " L'utilizzo dello strumento Fiera come collettore tra la sinergia che esprime il nostro territorio e le opportunità tecniche e commerciali di Paesi esteri è sicuramente uno strumento di rilevante importanza ed economicamente molto valido".
Dell'Agnolo ha anche fatto riferimento al programma di internazionalizzazione sviluppato dall'OICE che sempre promuove la costituzione di reti orizzontali di ingegneria e di collaborazioni con le imprese nell'Europa dell'Est, nei Paesi del Mediterraneo e nell'Africa sub-sahariana, con particolare riferimento al Mozambico.
(M.R.)