Il procuratore generale della Corte dei Conti, Claudio Galtieri, nella requisitoria sul rendiconto generale dello Stato svoltasi oggi a Roma ha affermato che "occorre affrontare il fenomeno della corruzione in una logica sistematica che tenga in adeguata considerazione la diffusività del fenomeno e l'insufficienza delle misure finora apprestate dall'ordinamento". Il sistema dei controlli, ha spiegato Galtieri, risulta "scarsamente efficace" anche per "contrastare quei comportamenti illeciti i cui effetti negativi sulle risorse pubbliche sono, spesso, devastanti".
Sul fronte degli acquisti, il presidente di coordinamento delle sanzioni riunite della Corte dei Conti, Angelo Buscema, nella relazione sul rendiconto generale ha confermato "la centralità" della Consip nelle politiche di contenimento della spesa "anche se è emersa nel corso degli anni l'esigenza di una verifica dei risultati più rispondenti a dati reali. Per lo Stato, nonostante l'incremento della spesa mediata da Consip, l'acquisizione di beni e servizi risulta ancora in prevalenza effettuata con il ricorso alle procedure extra Consip". (A.M.)