“Connectivity – New partnerships along the Silk Road”
Questo è stato il tema del II WORKSHOP EURASIA 2015 svoltosi il 22 e 23 giugno a Roma presso la Sala del Tempio di Adriano in Piazza di Pietra alla quale ha preso parte tra gli altri relatori Alfredo Ingletti, Vice Presidente dell’OICE per l’internazionalizzazione.
“Si è trattato di un incontro – spiega Ingletti – che ha fatto luce sulle potenzialità e le opportunità che si possono generare e cogliere tra le imprese italiane di ogni settore nell’area dell’Est asiatico, in particolare con l’Asean (Associazione delle Nazioni del Sud Est Asiatico). Grazie all’interscambio di relazioni tra le realtà produttive e commerciali del nostro Paese e le omologhe orientali si può creare un flusso virtuoso che può garantire importanti reciproci vantaggi”.
I settori toccati dal Workshop sono stati essenzialmente quattro: l’export agroalimentare, l’attrazione di investimenti, lo sviluppo delle infrastrutture e la collaborazione tra aree urbane.
Molti paesi dell’area asiatica, salvo poche eccezioni, mostrano cifre di crescita economica a due cifre con proiezioni ancora in rialzo. Cina, Giappone, Singapore e Hong Kong guidano le classifiche in termini di prodotto interno lordo e la trasformazione delle popolazioni locali (centinaia di milioni di persone) in “nuovi consumatori” impone attente riflessioni su come e quanto investire in queste zone.
Mentre le economie già sviluppate guardano a occidente per diversificare i loro investimenti, l’area del Sud Est Asiatico, i cui paesi hanno aderito all’Asean, evidenziano oggi le maggiori potenzialità di sviluppo considerando anche che a fine 2015 saranno abbattute tutte le barriere doganali interne.
Nel suo insieme, è stato spiegato nel corso dell’incontro, l’Asean (600 milioni di potenziali consumatori) rappresenta la settima economia del mondo e diventerà la quarta entro il 2050 con l’Indonesia a tirare la volata seguita da Vietnam e Myanmar.
Il Vicepresidente Ingletti ha chiuso la prima giornata dei lavori presentando l’OICE e illustrando le percentuali di fatturato, contratti e ordini generati nel 2014 nell’area dell’Asia dalle società associate nel loro complesso e ha evidenziato tre sfide e altrettante opportunità.
Le sfide sono rappresentate dalla necessità di crescere:
Le opportunità indicate da Ingletti riguardano:
Il convegno si è concluso con l’appuntamento per la prossima edizione che si terrà a Shanghai