Il coordinatore regionale OICE per la Sardegna, ing. Fabrizio Cosmi, interviene sulla norma della legge finanziaria della Regione Sardegna - già oggetto di una dura presa di posizione dell'OICE con un comunicato stampa diramato ieri - che prevede entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della legge finanziaria, la presentazione di un disegno di legge di riforma AREA al fine di attribuire alle strutture interne le funzioni di studio, progettazione ed attuazione delle opere pubbliche di competenza regionale, eliminando l'affidamento a terzi (definiti nella relazione di accompagnamento "intermediari esterni") di servizi di ingegneria e architettura.
Per Cosmi: "è preoccupante l'attribuzione indistinta delle funzioni di studio, progettazione ed attuazione delle opere pubbliche di competenza regionale ad AREA, a maggior ragione per il fatto che l'Ente, per proprio statuto e per propria natura, ha sviluppato nel tempo un'esperienza riferibile prevalentemente all'edilizia residenziale. In questo modo si perverrebbe alla costituzione di un soggetto che difficilmente potrà acquisire tutti i requisiti specialistici pretesi ai cosiddetti "intermediari esterni" nello svolgimento della loro attività professionale, se non a fronte di ingenti investimenti di risorse e tempo, e senza la certezza del raggiungimento dell'obiettivo".
Per il coordinatore regionale della Sardegna occorre invece "accelerare i termini di progettazione ed esecuzione delle opere, ad esempio, è decisamente più opportuno che la Pubblica Amministrazione provveda al rafforzamento delle strutture competenti alla istruttoria dei progetti ai vari livelli. In tal modo, indipendentemente dalla natura dell'intermediario, potranno essere garantiti i "tempi certi" dell'iter autorizzativo (indicati chiaramente dalle normative), che molto spesso concorrono alla spropositata dilatazione della durata di attuazione di un programma". (A.M.)