Grande interesse e partecipazione, oltre sessanta le persone presenti, al Workshop organizzato ieri a Roma in Confindustria da OICE con la collaborazione del MIUR (Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca scientifica) e l’Agenzia APRE per presentare il nuovo programma di ricerca europeo HORIZON 2020.
“Un’occasione importante per i nostri associati” - ha sottolineato il Presidente OICE Patrizia Lotti che ha aperto i lavori - “ … in un momento in cui non dobbiamo disperdere energie ma puntare a raggiungere i migliori obiettivi possibili di partecipazione e di risultati”. Patrizia Lotti ha poi ringraziato in particolare il dott. Mario Alì, Direttore Generale per l’Internazionalizzazione della Ricerca del MIUR per avere aderito all’incontro “ … e per l’entusiasmo che trasmette a tutti noi nell’affrontare i temi della ricerca e dell’innovazione”.
Patrizia Vianello, Consigliere OICE con delega per l’Ambiente, nell’introdurre i lavori ha rimarcato che “ … le società nostre associate sono realtà aventi al loro interno professionalità multidisciplinari. Le attività progettuali sono quasi sempre il risultato di un’azione in cui le componenti di ricerca e innovazione hanno un ruolo fondamentale e HORIZON chiede questo: essere creativi e innovativi”. “Il Workshop di oggi sarà il primo di altri appuntamenti che l’OICE intende dedicare al programma HORIZON” - ha poi dichiarato Patrizia Vianello “ …. L’Associazione dovrà mettere le nostre aziende nella condizione migliore per poter partecipare alle varie calls che usciranno, … dobbiamo imparare a fare squadra e a mettere in campo le nostre migliori qualità”.
Il dott. Mario Alì ha ringraziato l’OICE per l’invito e l’organizzazione dell’incontro ed è entrato nel merito degli aspetti fondamentali del nuovo programma europeo. “L’Italia - ha affermato - per ripartire deve accelerare in ricerca ed innovazione. Il programma HORIZON offre concrete possibilità per investire in tale direzione e crea le condizioni per un nuovo modello di sviluppo basato su tre capisaldi fondamentali: innovazione, politiche inclusive, sviluppo sostenibile. Un nuovo modello di sviluppo - ha proseguito il dott. Alì - che punta a raggiungere cinque obiettivi fondamentali:
- più occupazione clima-energia 20-20-20
- contribuire a ridurre gli abbandoni dell’istruzione
- ridurre la povertà e l’emarginazione (maggiore inclusività)
- maggiori investimenti in ricerca
- contribuire al raggiungimento degli obiettivi del pacchetto”.
“L’Europa - ha concluso in dott. Alì - con HORIZON sta investendo per una società basata sulla conoscenza: saranno la ricerca e l’innovazione i motori del progresso sociale; l’Europa con HORIZON punta a raggiungere il 3% di investimenti in ricerca e innovazione, un obiettivo che porterebbe con sé molti nuovi posti di lavoro qualificati e duraturi”.
Nel corso del suo intervento il dott. Alì ha anche annunciato che in occasione di HORIZON 2020 è stato attivato al MIUR uno “Sportello imprese” presso il quale sarà possibile avere informazioni e risposte sul programma e sulle modalità di partecipazione.
Ha poi preso la parola la dott.ssa Maria Uccellatore, Dirigente della Direzione Promozione, programmazione e coordinamento ricerca in ambito europeo del MIUR, la quale ha esposto in dettaglio la struttura e le opportunità per singoli temi offerti da HORIZON.
E’ quindi intervenuta la dott. ssa Sabrina Bozzoli, National Contact Point dell’APRE, l’Agenzia italiana dove hanno sede tutti i National Contact Point per il Programma HORIZON 2020; la sede dove chiunque intenda candidarsi con una proposta per HORIZON può trovare un supporto in termini organizzativi e formativi.
La dott.ssa Bozzoli ha illustrato gli strumenti e le modalità di partecipazione al programma europeo, un contributo particolarmente interessante e concreto.
L’ing. Stefano Carosio e l’ing. Paolo Vestrucci, rispettivamente degli Associati OICE D’Appolonia spa (Gruppo RINA) e NIER Ingegneria spa, hanno illustrato specifiche positive esperienze fatte dalle proprie società nell’ambito dei progetti dell’Unione Europea, con particolare riferimento al precedente 7° programma quadro UE. In questo caso, così come per HORIZON, sarà fondamentale riuscire a “fare squadra” e disporre di un supporto associativo adeguato e concreto.
“Per sollecitare la partecipazione delle nostre aziende - ha affermato il Vice Presidente OICE per l’Internazionalizzazione arch. Raffaele Gorjux - l’OICE già mette a disposizione dei propri associati una rete di contatti, a cominciare dall’EFCA, la Federazione delle Associazioni delle società di ingegneria europee. “HORIZON - ha concluso - è un appuntamento importante per il quale la nostra Associazione e il suo Ufficio Internazionalizzazione devono produrre il massimo sforzo”.
Di seguito, le slides proiettate durante gli interventi e alcune foto dell’incontro.
- Slides d.ssa Maria Uccellatore
- Slides d.ssa Sabrina Bozzoli
- Slides ing. Stefano Carosio
- Slides ing. Paolo Vestrucci
- Alcune foto dell'incontro