Ottimi riscontri dalla missione a Doha, in Qatar, del Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, accompagnata da una delegazione di imprenditori e di associazioni italiane tra cui l’OICE guidata dal presidente Gabriele Scicolone - che ha fatto parte del gruppo ristretto del Ministro - e dal vice presidente per l’internazionalizzazione Alfredo Ingletti, che ha rappresentato l'OICE nei lavori della Commissione Mista.
Nel corso dei lavori, durati due giorni (29 febbraio-1 marzo), sono state gettate le basi per la conclusione di diversi accordi bilaterali e la definizione di progetti e programmi per un “Piano d’azione 2016-2017” anche in funzione di opere e servizi da realizzare in occasione dei Mondiali di calcio del 2022. Per l’occasione sono stati incontrati esponenti di spicco del governo e del mondo finanziario tra cui la Qatar Investment Authority, il Comitato organizzatore dei Mondiali di Calcio 2022, Qatar rail e l’Autorità dei Lavori Pubblici.
Oltre a intese istituzionali sono stati portati a termine accordi tra imprese e associazioni italiane di categoria e controparti pubbliche e private qatarine finalizzate a sviluppare nuovi interessi e nuovi progetti delle realtà italiane in Qatar e individuare ambiti di investimenti reciproci.
Le intese siglate permetteranno di sviluppare sinergie utili per la diversificazione dell'economia del Qatar e per la realizzazione di opere e servizi per i Mondiali 2022, tra cui la progettazione e la realizzazione di nuove opere ferroviarie, la manutenzione delle autostrade, i progetti in ambito agricolo e nell'insediamento di industrie di materiali da costruzioni visto l'enorme sviluppo dei settori residenziale e infrastrutturale.
Per l’OICE hanno inoltre preso parte alla missione con incontri B2B e B2G cinque Associati: 3TI Progetti, Ambiente, BM Studio, Pras Tecnica ed Edilizia, Progin.
Il Qatar è un potenziale partner commerciale: la presenza italiana è cresciuta dal 2007 dalle 700 a oltre 2.000 unità odierne e l'interscambio, dopo aver raggiunto nel 2008 un picco di 2 miliardi di Euro, si aggira mediamente intorno a 1 miliardo.
Dal 2009 l’Italia importa gas dal Qatar ed esporta strumenti per l'industrializzazione e consulenza. Un nuovo appuntamento è stato fissato fra un anno circa a Roma durante il quale si monitoreranno i progressi raggiunti dal Piano d'azione 2016-2017.