«Ora abbiamo un nome e un cognome». Vittorio Torrembini, per anni la guida degli imprenditori italiani in Russia raccolti nell'associazione Gim Unimpresa, ha salutato a Mosca la "trasformazione" del proprio gruppo in Confindustria Russia, che da oggi sarà la voce delle tante imprese italiane interessate - come è scritto nella cartellina con cui Confindustria Russia si presenta - ad «allargare le frontiere dell'internazionalizzazione».
E' nata giovedì scorso, 19 aprile 2013, a conclusione di un processo organizzativo che ha richiesto un approccio molto specifico - e anche molto più lungo - rispetto ad altre esperienze già maturate nell'ambito del progetto di internazionalizzazione del sistema associativo confindustriale, delegato al Presidente Edoardo Garrone.
L'estensione geografica della Federazione Russa, il particolare profilo dell'organizzazione politico-amministrativa, la complessità del numero e dei ruoli degli interlocutori istituzionali hanno, infatti, richiesto una analisi approfondita sul come strutturare un nuovo soggetto associativo realmente capace di offrire e garantire alle Associazioni e alle imprese il supporto necessario per operare in un Paese così particolare e, al tempo stesso, così strategico per gli operatori italiani.
Particolare attenzione è stata poi dedicata al raggiungimento di una condivisione del nuovo progetto, in primo luogo con l'Ambasciata d'Italia e poi con gli altri attori rilevanti per il supporto all'internazionalizzazione, in particolare ICE e sistema camerale. L'Antenna OICE a Mosca, rappresentata dall'Arch. Guido Mastrogiacomo, opererà all'interno di questo rinnovato quadro istituzionale e nei prossimi mesi sarà organizzata a Roma, presso la sede dell'OICE, una Country Presentation dedicata alle opportunità nel settore dell'ingegneria e dell'architettura.
(M.R.)