L'Assemblea degli Associati siciliani,riunitasi il 9 novembre a Palermo, nella sede di Confindustria Sicilia, ha eletto all'unanimità l'arch. Benedetto La Macchia quale Rappresentante Regionale Oice e, a norma di Statuto, membro del Consiglio Direttivo nazionale.
All'incontro sono intervenuti 12 Associati dei 18 aventi diritto (sui 23 iscritti, di cui 2 dimissionari e 7 non in regola) ed hanno partecipato, per conto dell'OICE, il Presidente della Consulta Interregionale ing. Maurizio Boi, il Vicepresidente dell'Associazione ing. Franco Cavallaro e l'assistente del Presidente dott. Massimo Ajello.
La Macchia, per il quale si è trattato di una riconferma, ha ricordato l'attività svolta ed ha illustrato il suo programma.
L'attività ha visto il supporto e la collaborazione di alcuni Associati che sono stati il riferimento per alcune province, in particolare Catania e Palermo. Sono stati predisposti e presentati alle autorità competenti, in collaborazione con Ance, Confindustria e Federazione degli Architetti, alcuni emendamenti al Regolamento di attuazione del Codice dei Contratti Pubblici. Rappresentanti Oice Sicilia sono stati inseriti nei tavoli istituzionali di interesse della Categoria. Si è cercato di realizzare una brochure promozionale per l'internazionalizzazione, ma senza successo a causa di una scarsa partecipazione degli iscritti. E' stata avviata un'iniziativa, insieme con circa 20 sigle sindacali, finalizzata a rimuovere una vecchia delibera del Comune di Palermo che inibisce nuove costruzioni abitative. Si è anche ottenuto un riscontro sulla stampa locale sulle iniziative via via intraprese.
Nel suo programma, La Macchia ha esposto l'ambizioso progetto di realizzare un'esposizione internazionale biennale, in collaborazione con i Paesi della sponda sud del Mediterraneo, finalizzata a promuovere programmi di trasformazione e valorizzazione di aree urbane, in particolare nelle grandi città. Sono poi previste altre iniziative: un'azione verso la Direzione regionale della Programmazione per utilizzare i fondi dell'Asse 6; la creazione di una rete tra Associati con un database ad hoc per favorire il dialogo; la stipula di altri due accordi, con le Confindustrie provinciali di Palermo e Catania, sulla falsariga di quello esistente a Messina; un'azione promozionale volta ad acquisire 2-3 nuovi associati.
Nel corso del dibattito in Assemblea, è emersa la grande difficoltà in cui versano gli operatori del settore, dovuta sia alla drastica riduzione del mercato, sia al ritardo nei pagamenti da parte della committenza, che supera anche due anni. In proposito il Vicepresidente Oice Franco Cavallaro ha indicato alcune vie, ancorché non semplici, per superare l'impasse attuale: l'internazionalizzazione, sfruttando le agevolazioni predisposte da Oice, e il partenariato pubblico-privato nel campo della trasformazione urbana, in tal modo creando domanda di servizi d'ingegneria. (M.A.)